La fedeltà di un cane è un dono prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano.
Konrad Lorenz, E l'uomo incontrò il cane, 1950


mercoledì 1 giugno 2011

Chi ben comincia è a metà dell'opera..



Il cucciolo lascia la sua famiglia d’origine intorno ai 2 mesi d’età ed è pronto per entrare a far parte della sua nuova famiglia, la nostra.
Grazie alla sua mamma il cucciolo sta imparando a dosare la forza del morso, a gestire l’ autocontrollo e ad esplorare con fiducia l’ambiente circostante, ma il suo carattere avrà ancora parecchio tempo per determinarsi.
E’ per questo motivo che noi, famiglia adottiva, dobbiamo preoccuparci di proseguire nel migliore dei modi il processo di crescita del cucciolo senza mai dimenticare che, oltre all’impronta genetica che i genitori gli hanno lasciato, saranno l’ambiente in cui vivrà e le esperienze che farà a determinare i suoi tratti caratteriali.
Il cucciolo ha bisogno di essere accompagnato all’incontro con i suoi simili e con gli umani, deve poter essere stimolato positivamente, spinto alla scoperta del nuovo mondo che lo aspetta.
Questo mondo risulta a volte ostico per loro, è pieno di rumori, di agguati al di là dei cancelli; un mondo di automobili rombanti e strade trafficate; la nostra società urbana, caotica e veloce e piena di ostacoli. Per questo è necessario iniziare subito l’educazione del cucciolo!

Come possiamo pensare di fargli ignorare tutti gli stimoli a cui va incontro? Per quale motivo diamo sempre per scontato che il cane capisca tutto al volo, o che sia nato già istruito e che se dimostra di non aver compreso allora deve essere stupido o difettoso? E se la responsabilità fosse soprattutto nostra?

Spesso e volentieri si ignora il periodo fondamentale che va dai 2 ai 6 mesi di vita del cucciolo, detto periodo di socializzazione, anzi, si crede che il cucciolo non sia ancora pronto o che sia troppo vulnerabile, o semplicemente ci si accontenta di coccolarlo la sera dopo il lavoro o di trascinarlo in lungo e in largo dietro ai nostri innumerevoli impegni. E invece questo breve intervallo di tempo, troppo breve per non essere colto, si rivela fondamentale per l’acquisizione e il completamento delle competenze di base del nostro cucciolo!

Essere un cucciolo già abituato alla pettorina e al guinzaglio non può che facilitare la nostra relazione con lui; ciò che il cucciolo apprende durante il periodo di socializzazione va a far parte di un bagaglio fondamentale per tutta la sua vita e può tenerlo lontano da tante problematiche comportamentali che potrebbero presentarsi in futuro.
Ciò che non si conosce si ignora, è vero, allora è necessario che chiunque abbia il desiderio di convivere con un cane si impegni a scoprire le sue origini, i suoi bisogni e le sue vocazioni al fine di gettare le basi per un maggior riconoscimento di questa meravigliosa creatura che da milioni di anni ci accompagna nel viaggio sulla terra.


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